Stéphane Tran Ngoc

Ogni partecipante potrà scegliere se seguire il primo o il secondo masterclass.
Each partecipant can choose whether to attend the first or second masterclass

Le sonate di Ysaye

Studio approfondito di una (o più) sonate di Ysaye con guida tecnica, approfondimenti musicali e istruzioni per la pratica dell’esecuzione. Particolare attenzione sarà data, ma non solo, alle sonate meno conosciute (1, 5 e 6) e gli studenti prepareranno uno o più movimenti da eseguire in una piccola esibizione finale.

The Ysaye sonatas

Study any one (or several) of the Ysaye sonatas in-depth with technical guidance, musical insights, and performance practice instruction. Special attention will be given -but not limited- to the lesser-known sonatas number (1, 5, and 6) and students will prepare one or several movements of the sonatas to be performed in a small concert-like performance.

Suonare liberamente, senza tenere il violino

Giocare con la libertà fisica è un concetto che ogni violinista mira ad acquisire per avere il controllo tecnico oltre che musicalmente libero. Con Stéphane Tran Ngoc, sarai invitato a esplorare – o continuare a sviluppare! – una tecnica di esecuzione in cui lo strumento è in equilibrio sul corpo – non trattenuto dalla spalla o dal mento – e le braccia in equilibrio attorno allo strumento, consentendo una maggiore libertà del suono, migliore controllo tecnico, padronanza globale dello strumento e libertà musicale. Questa tecnica raramente insegnata è stata descritta da grandi pedagoghi come Dominique Hoppenot e ampiamente utilizzata da grandi maestri come Milstein e altri.

Playing freely, without holding the violin

Playing with physical freedom is a concept that every violinist aims to gain in order to be in technical control as well as musically free. With Stéphane Tran Ngoc, you will be invited to explore -or continue to develop!- a playing technique where the instrument is balanced on the body -not held by the shoulder or the chin- and the arms balanced around the instrument, allowing for greater freedom of sound, better technical control, global mastery of the instrument and musical freedom. This rarely taught technique has been described by great pedagogs such as Dominique Hoppenot and extensively used by great masters such as Milstein and others.