Project Description

La sconcertante modernità di Vivaldi e l’antica eleganza di Piazzolla: le “otto” Stagioni

Quartetto d’archi del San Leo Festival:

Marco Papeschi - Rebecca Bagnoli, violini

Marcello Puliti, viola

Damiano Puliti, violoncello

Filippo Pedol, contrabbasso

Duo Nuages:

Cristina Donnini & Scilla Lenzi, pianoforte a quattro mani

"Solo" duecentotrenta anni separano le Quattro Stagioni di Vivaldi da Las Cuatro Estaciones Porteñas di Piazzolla.

Più di due secoli che darebbero a intendere una profonda spaccatura fra mondi, concezioni, stili e tecnica, eppure stupisce quanto i due compositori si vengano incontro. Vivaldi per una modernità di articolazione ritmica e concertazione sbalorditiva e Piazzolla per un classicismo che gli ha consentito di nobilitare una danza popolare come il tango, cui nessuno sa datare origini né il nome stesso. Immaginarsi i quattro concerti nei salotti settecenteschi, in cui potevano essere suonati, destabilizza perché l'intreccio delle parti concertate, cucite assieme da un impianto ritmico tanto provocatorio, deve aver scatenato la tachicardia di non poche orecchie nobili.

La suggestione che Piazzolla riesce a dipingere, come fossero quadri impressionisti, attraverso il calore delle sue armonie, conduce l'ascoltatore alla scoperta di un tango lontano dalle balere e molto vicino al teatro.

Le Otto Stagioni a loro volta alternate si conciliano perfettamente come se fossero risultato di un solo eclettico e onnisciente autore.

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  • 5 luglio 2023

  • 21:30

  • Palazzo Mediceo

  • Intero 15,00 euro, ridotto 10,00 euro

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