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La presa di San Leo 

La notte delle ocarine – Cicì, Cucù, Ballabili e trascrizioni storiche per settimino di ocarine

Simone Bensi, Ugo Galasso, Martino Noferi, Marco Di Manno, Paolo Fanciullacci, Alessandro Piccinetti, Filippo Brilli

Il concerto delle ocarine:

Simone Bensi, ocarina prima in Do
Ugo Galasso, ocarina seconda in Sol
Martino Noferi, ocarina terza in Do
Marco Di Manno, ocarina quarta in Sol
Paolo Fanciullacci, ocarina quinta in Do
Alessandro Piccinetti, ocarina sesta in Sol
Filippo Brilli, ocarina settima in Do

Come durante una notte scura del lontano 1441 Federico riuscì con furbizia e grande audacia a impossessarsi dell’imprendibile Rocca di San Leo, così nella notte delle ocarine la musica conquista l’austera Fortezza pontificia. 

Protagonista del concerto è l’ocarina nella sua formazione più tipica: il Settimino. L’ocarina è un flauto globulare di terracotta, la cui realizzazione nella forma definitiva si deve, circa alla metà dell’Ottocento, a Giuseppe Donati (Budrio, 2 dicembre 1836-?). Intorno al 1866 Donati costituì la prima formazione come Quintetto dal nome Il concerto delle ocarine, che poco dopo si trasformò in Settimino, avviandosi verso una fama sempre più vasta e riscuotendo ovunque un notevole successo: Berlino, Vienna, Londra, Parigi, New York e la corte degli Zar. Il repertorio composto appositamente per questo insieme era costituito da ballabili e trascrizioni operistiche (Barbiere, Traviata, Trovatore…), che lasciarono entusiastici ricordi nel pubblico e nella critica. Il Concerto delle ocarine “ri-nasce” nel 2000 col nome dell’omonimo gruppo ottocentesco. 

Il Settimino è costituito da professionisti di varia formazione (tromba, oboe, flauto dolce, sassofono, cornetto), che svolgono un’intensa attività artistica in prevalenza nel campo della “musica antica”. Il concerto delle ocarine ha inaugurato la Collezione Tagliavini presso il Complesso di San Colombano (Bologna) e si è esibito nella rassegna dei “Concerti al Cenacolo” (L’Homme Armé, Firenze), al “Festival Internazionale di Budrio” (Bologna) e al “Jeong Yul Seong Festival 2013” di Gwangju (Corea del Sud). Ha partecipato a programmi radiofonici come “La stanza della musica” (RAI3).

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  • 3 luglio 2022

  • San Leo – Fortezza ore 21.30

  • Intero € 15,00; Ridotto € 10,00

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