Federico e i Medici 

La canzone di Isabella de’ Medici

Apre il Festival un evento emblematico dei rapporti tra San Leo e i Medici e che costituisce uno spunto per ricordare i ripetuti e controversi rapporti che Federico ha intessuto con Lorenzo il Magnifico, sia come condottiero di ventura con la conquista di Volterra per Firenze, che come figura politica, molto probabilmente implicata nella drammatica Congiura dei Pazzi, che portò alla morte di Giuliano de’Medici.

Dalle Ville Medicee Unesco 2013 a Le vie dei Medici:
un museo diffuso su Toscana e Romagna alla scoperta della magnificenza dei Medici

Il Progetto LE VIE DEI MEDICI è finalizzato alla scoperta e alla valorizzazione di Itinerari Medicei. Avviato nel 2004 attraverso scambi culturali tra scuole, è stato segnalato come Best Practice UNESCO nel 2015 dalla Commissione Nazionale Rete Scuole Associate UNESCO.  I risultati raggiunti, documentati in diverse pubblicazioni, sono stati illustrati in “Le Vie dei Medici”, a cura di Patrizia Vezzosi (Ed. Toscana Promozione Turistica 2017).  Il Progetto ha coinvolto sempre più Istituzioni e Associazioni, in particolare è stato condiviso dal Comune di Cerreto Guidi, ITALIA NOSTRA, ANCI, UNPLI, FEISCT e da Toscana Promozione Turistica. 

Nel 2019, V Centenario della nascita di Cosimo I de’ Medici, il Progetto ha dato vita ad oltre 50 eventi in Toscana e Romagna Toscana. Fra i più recenti riconoscimenti, il Progetto è stato selezionato a livello nazionale nel Bando ITALIA PATRIA DELLA BELLEZZA 2022. 

L’impronta lasciata dai Medici è immensa: oltre che fautori della creatività artistica e infaticabili collezionisti, i Medici furono promotori di innumerevoli interventi territoriali il cui denominatore comune è la rappresentazione del potere e della magnificenza medicea. Al pari di tutti gli interventi territoriali, anche i ritratti hanno svolto un’importante funzione celebrativa del governo mediceo, evidenziando tutti quegli elementi preziosi che dimostrano lo stato sociale (potere e ricchezza) dei soggetti raffigurati.  

A San Leo sarà evidenziato il consistente nucleo di ritratti medicei conservato nella Villa Medicea di Cerreto Guidi (FI), soffermandosi sul ritratto di Isabella de’ Medici (1542- 1576), figlia di Cosimo I e Eleonora di Toledo, che tiene in mano un madrigale. Questo particolare è importante perché potrebbe essere riferito all’unica composizione a oggi nota attribuita alla Medici “Lieta vivo et contenta”, che le fonti danno come “La Canzone di Isabella”, messa in musica dal liutista Cosimo Bottegari, attivo presso la corte medicea in quegli anni, trascritta nel suo libro di canto e liuto conservato presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena.